Nella gestione documentale digitale parlare di Workflow è semplice, in particolare la sinergia tra Microsoft Dynamics 365 Business Central e Office 365 può semplificare e velocizzare le diverse attività quotidiane, migliorando così le interazioni con fornitori, clienti e colleghi, il tutto senza uscire da Outlook!
È possibile impostare e utilizzare i flussi di lavoro che collegano task di processi aziendali eseguiti da utenti diversi. I task di sistema, ad esempio la registrazione automatica, possono essere inclusi come passaggi nei flussi di lavoro e preceduti o seguiti da task degli utenti. La richiesta e la concessione dell’approvazione per creare nuovi record sono passaggi tipici del workflow.
Nella pagina Workflow occorre creare un workflow elencando le fasi interessate nelle righe. Ogni fase consiste in un evento del flusso di lavoro, moderato dalle condizioni di evento, e in una risposta del flusso di lavoro, moderata dalle opzioni di risposta. È possibile definire le fasi del flusso di lavoro compilando i campi delle righe del flusso di lavoro in base a elenchi fissi di valori di evento e di risposta che rappresentano gli scenari supportati dal codice dell’applicazione.
La versione standard di Business Central include una serie di workflow pre-configurati, rappresentati da modelli di workflow che si possono copiare per creare workflow dedicati per la gestione documentale digitale.
Le fasi della digitalizzazione (abstract di articolo da Agenda Digitale)
“Le imprese italiane fino a tempi molto recenti, hanno in larga parte letteralmente subito la digitalizzazione come qualcosa di estraneo alla loro organizzazione, imposto sia da normative fiscali che da clienti con sufficiente peso contrattuale, in grado cioè di esigere determinati servizi come condizione essenziale per il perfezionamento di un contratto di fornitura. La fase attuale sembra essere quella di una presa di conoscenza dell’ineluttabilità del cambiamento e al tempo stesso, della volontà di armonizzare le procedure aziendali alle mutate richieste provenienti dall’esterno, per fare in modo che venga salvaguardata e possibilmente aumentata l’efficienza delle operazioni effettuate, ma questo approccio ha spesso insito il limite di considerare esclusivamente le operazioni direttamente collegabili al risultato da ottenere, senza perciò procedere a individuare tutte le opportunità di miglioramento e cogliere in questo modo risultati ben più tangibili.”
Per approfondimenti vi consigliamo la lettura di questo articolo di Agenda Digitale
Per un approfondimento compila il form qui sotto, senza impegno potrai essere contattato da un nostro responsabile.