Bandi impresa : Ripubblichiamo un abstract a cura di Andrea Muratore giornalista della testata web di Il Giornali.it. Un articolo molto interessante che offre una panoramica trasversale sulle nuove opportunità che le imprese possono cogliere in tema di export fruendo dei bandi messi a disposizione da Regione Lombardia.
Regione Lombardia in campo per stimolare l’export delle imprese del territorio volano della crescita del Nord Italia e del Paese. A giugno Regione Lombardia ha finanziato con 1,4 milioni di euro aggiuntivi il bando Linea Internazionalizzazione 2021-2027, già rimpinguato a febbraio con 7,05 milioni di euro. Attraverso questo bando sarà possibile garantire da 35 a 350mila euro per azienda, al fine di sostenere l’export delle Pmi.
A chi è rivolto il bando Linea Internazionalizzazione
Possono candidarsi alla nuova tornata di Linea Internazionalizzazione 2021-2027 tutte le imprese che avevano già presentato domanda per il bando scaduto il 17 febbraio scorso senza ricevere una selezione esplicita. Le imprese in questione devono essere iscritte a uno dei registri imprese della Regione Lombardia e aver all’attivo almeno due esercizi di bilancio regolarmente approvati.
Non sussiste alcun limite in termini di codice Ateco, ma per le imprese l’unico requisito è la necessità di essere registrate nel territorio della Regione. Sono prese in considerazione le imprese di tutte le filiere esportatrici della manifattura, ma anche quelle che operano servizi di vario tipo purché non quotate e non costituite come grandi imprese.
Cosa prevede il bando per l’export
Il bando consiste in un aiuto alle imprese che in ordine cronologico presentano la domanda di partecipazione e sono iscrivibili ai sensi del regolamento. Questo per l’80% viene erogato sotto forma di finanziamento agevolato a tasso zero e di durata dai 3 ai 6 anni e per il restante 20% consiste in un contributo a fondo perduto subordinato alle regole del Regime quadro regionale per il sostegno alle imprese.
Ogni impresa deve preventivamente presentare un piano garantito per il finanziamento di attività di internazionalizzazione, ben precisato dalla Regione nelle modalità su cui può intervenire: “promozione di nuovi servizi e modelli di networking, e-commerce e promozione anche basati sul ricorso alle tecnologie digitali per lo sviluppo e il rafforzamento della propria posizione sul mercato internazionale; partecipazioni a manifestazioni fieristiche di livello internazionale; acquisizione di servizi per la promozione dell’export”, a cui si aggiungono digitalizzazione e sviluppo sostenibile.
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